Educazione Civica Trasversale: Storia dell’Arte e Turismo
Lunedì 22 novembre gli studenti del Liceo Linguistico Byron hanno incontrato la Dott.ssa Neva Chiarenza, funzionaria dei Beni Archeologici della Soprintendenza dei Beni Culturali di Lucca. L’incontro è stato organizzato nell’ambito dell’insegnamento trasversale dell’educazione civica.
Dopo un breve inquadramento della normativa e degli obiettivi all’azione del Soprintendente, la Dott.ssa Neva Chiarenza ha illustrato ai ragazzi alcuni casi concreti.
Il primo ha visto la Soprintendenza intervenire presso il cantiere della società GEAL, nella località della Gattaiola. Durante gli scavi, volti a installare una condotta idrica, è stata rinvenuta un’antica fornace (II sec.) adibita alla lavorazione dei metalli.
Come funziona uno scavo? Quali sono i metodi adottati e soprattutto chi paga per eventuali “danni” a un bene archeologico del quale non si conosceva l’esistenza?
Sono solo alcuni degli interrogativi sollevati dai ragazzi nel corso dell’incontro. La Dott.ssa Neva Chiarenza si è poi soffermata su un’ulteriore questione, ovvero: come conciliare l’interesse della GEAL con quello della tutela archeologica del sito?
“Il nostro interesse – ha spiegato la Dott.ssa Neva Chiarenza – non è quello di ostacolare qualunque intervento sul territorio, ma di creare un dialogo con i soggetti pubblici e privati e soprattutto di mappare il territorio, ricostruire la storia e sapere dove intervenire. Quello di GEAL in Gattaiola – prosegue – è un esempio di proficua collaborazione, con esito soddisfacente per entrambi i soggetti: dopo analisi archeologiche e chimico-fisiche degli scavi, il sito è stato mappato e successivamente ri-coperto”.
Tra gli altri casi presentati, quelli riguardanti il centro cittadino: sotto il suo piano di calpestio “alla francese”, Piazza Napoleone, voluta nel 1806 da Elisa Bonaparte Baciocchi nel 1806, cela le fondamenta di un intero quartiere medievale, con edifici residenziali, botteghe, la Torre di Palazzo e la venerata chiesa di San Pietro Maggiore.
Infine, considerato anche l’indirizzo turistico del Liceo Linguistico Byron, è stato affrontato il tema della monetizzazione della cultura, una medaglia da osservare necessariamente non solo nel recto dei guadagni facili, ma anche nel verso della commercializzazione e dunque del consumismo applicato ai beni storico-artistici.
Un’occasione di confronto dunque, quella di lunedì, utile ai ragazzi sia nella prospettiva “micro“, volta a conoscere i Beni Culturali nel quadro della realtà cittadina, sia nella più ampia prospettiva delle Soprintendenze come organi del Ministero dei Beni Culturali, ossia nazionali, dislocati sul territorio.
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