Progetto Scuola Sicura

In seguito a delibera della Regione Toscana n. 1645 del 21-12-2020, è stato attivato il Progetto Regionale “Scuola Sicura”.

Il programma intende svolgere un’opera di monitoraggio tramite test antigenici (cd. test tampone rapido) su un campione di studenti frequentanti 150 istituti secondari della Regione Toscana.

Si tratta di un progetto rivolto a tutti gli studenti frequentanti le scuole secondarie di secondo grado in Toscana, i testi verranno effettuati dalla ripresa dell’Anno Scolastico sino alla fine.

La riconosciuta trasmissibilità da parte di gruppi di popolazione, spesso giovane e anche asintomatica, rende necessaria l’attivazione di interventi mirati facenti parte del nuovo Piano Nazionale di prevenzione 2020-2025; per questo motivo è importante testare un numero elevato di soggetti asintomatici per facilitare l’individuazione e contrastarne così la diffusione.

Vengono usati test antigeni semi-rapidi con tampone naso-faringeo. Il prelievo viene effettuato dal personale dei Dipartimenti di prevenzione (medici, infermieri) direttamente a scuola o presso drive through nelle immediate vicinanze. Una volta effettuato, il tampone viene portato in laboratorio per l’analisi, il cui esito è disponibile in circa 6 ore e viene riportato sul portale regionale che trovate a questo link: https://referticovid.sanita.toscana.it/

Per quanto riguarda il nostro Istituto, saranno coinvolte tutte le classi: ogni settimana alcuni studenti per sezione si sottoporranno al test su rotazione.

Per potervi partecipare e sottoporsi allo screening, i genitori o direttamente gli studenti se maggiorenni, dovranno sottoscrivere il consenso informativo.

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Il Liceo Linguistico Byron è tra i primi istituti ad aver attivato con successo la Didattica Digitale Integrata (DDI), una modalità didattica complementare che integra la tradizionale esperienza di scuola in presenza e che consente, agli studenti impossibilitati a frequentare con regolarità le lezioni in aula, di collegarsi in diretta con la propria classe per partecipare alle lezioni da qualsiasi luogo (in Italia o all’estero).
E’ uno strumento rivolto principalmente agli studenti che hanno comprovati impegni sportivi o professionali di alto livello o con problemi di salute (inclusa l’eventuale sopravvenuta positività al Covid-19).
Lo scopo di questo strumento, regolamentato dal Decreto del Ministero dell’Istruzione n. 39 del 26 giugno 2020, è quello di evitare la sospensione o interruzione scolastica, erogando nelle scuole secondarie di II grado in modalità sincrona almeno 20 ore di lezione a settimana con l’intero gruppo classe. Il Liceo Linguistico Byron, nelle classi in cui ci sono studenti bisognosi della DDI, dà la possibilità ai ragazzi non in aula di collegarsi per partecipare in diretta a tutte le ore di lezione (27 per il biennio e 30 per il triennio), espletando quindi il servizio scolastico in modo flessibile senza far perdere nemmeno un’ora di lezione.
La lezione in videoconferenza, inoltre, agevola l’utilizzo di metodologie didattiche più centrate sulla partecipazione attiva degli studenti, consente la costruzione di percorsi interdisciplinari, oltre che l’acquisizione di abilità e conoscenze.
Ovviamente il monitoraggio e la valutazione sono continui e costanti nel tempo anche per la DDI, garantendo trasparenza e tempestività e assicurando feedback continui sulla base dei quali regolare il processo di insegnamento/apprendimento. In questo modo è possibile rimodulare l’attività didattica in funzione del successo formativo di ciascun studente.
Seguendo le linee guide del Ministero dell’Istruzione, il ns. Istituto ha inviato un Regolamento della DDI alle famiglie dei nostri studenti.

Una maturità UNICA come non l’avremmo mai immaginata, un ritorno a scuola con un percorso obbligato da seguire, con i dispositivi di sicurezza da indossare, l’igienizzazione delle mani, l’ingresso scaglionato, l’autocertificazione da firmare… la mascherina che copre una parte del viso, ma gli occhi non tradiscono l’emozione che solo la maturità può dare….Bravi ragazzi!

Sono stati esami particolari e unici ma in realtà non diciamo così tutti gli anni? La maturità è sempre la maturità con o senza i protocolli anti-covid .

Emergenza o non emergenza, l’Esame di Stato fa sempre paura, e i nostri ragazzi si stanno preparando per affrontare il temuto orale. 

A causa dell’attuale situazione sanitaria, gli Esami del Secondo Ciclo, infatti, prevedono quest’anno il solo colloquio orale, davanti ad una commissione composta da 6 membri interni e un Presidente esterno, in modo che gli studenti siano valutati dai docenti che conoscono bene il loro percorso di studio. (Fonte: MIUR)

Nell’ultimo consiglio di classe, i docenti del Byron hanno deciso di organizzare lo svolgimento della simulazione dell’orale, una “prova generale” per tranquillizzare gli studenti, ma anche gli insegnanti!

Martedì 26, mercoledì 27 e giovedì 28 Maggio, sulla piattaforma Microsoft Teams, gli studenti del Byron saranno testati su:

• Un argomento concordato e assegnato dai docenti delle discipline di indirizzo
• La discussione di un breve testo di letteratura italiana
• Un materiale assegnato dalla Commissione coerente con il percorso fatto
• L’esposizione delle esperienze svolte nell’ambito del PCTO
• L’accertamento delle conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione” secondo quanto effettivamente svolto in classe.

In bocca al lupo ragazzi!

Sportello di ascolto online

Oggi più che mai i ragazzi hanno sentito il bisogno di un punto di riferimento, e siamo felici che ancora una volta lo abbiano trovato nella Scuola.

Sono stati proprio i nostri studenti a chiedere alla scuola la riapertura dello Sportello di Ascolto, servizio che già li affiancava prima dell’emergenza sanitaria.

Il Liceo Linguistico Byron si è quindi attivato per ripristinare lo sportello gestito dalla Prof.ssa Chiocchetti, counselor filosofico della scuola, utilizzando un canale online apposito in cui possa essere garantita da un lato una forma di intervento simile a quella svolta in presenza, dall’altro la privacy e la riservatezza dei ragazzi.

Ancora una volta la tempestività con cui si è mossa la scuola dimostra la grande attenzione rivolta ai ragazzi e alla loro serenità psicologica, che è condizione necessaria per il loro successo scolastico.

Lo sportello di ascolto offre uno “spazio di incontro” tra il counselor e il consultante, della durata di 50 minuti in cui il primo affronta con il suo interlocutore tutte le questioni e i problemi che questi gli pone. All’interno della relazione d’aiuto che così si viene ad istaurare, il counselor filosofico mette a disposizione il suo bagaglio di esperienze e competenze nell’ambito della tradizione filosofica e la sua attitudine al rigore razionale delle argomentazioni e delle discussioni.

Il progetto è partito nella consapevolezza che esistono disagi che non corrispondono a patologie psicologiche  che non vanno sottovalutati perché hanno notevole rilevanza nel determinare la qualità della nostra vita. Qui la filosofia svolge una funzione importante, soprattutto al fine di indicare possibili strade da percorrere per cercare di dare un senso alla propria quotidianità, alle gioie e ai dolori che la caratterizzano. Infatti, in una relazione di counseling in cui si mettono sotto esame in modo consapevole e strutturato i propri modi di intendere la vita, i propri pregiudizi e obiettivi, si possono costruire i presupposti per comportamenti più consapevoli, decisioni maggiormente tempestive e atteggiamenti in grado di migliorare il nostro rapporto con il mondo che ci circonda.

Il progetto è sempre stato molto a cuore ai ragazzi che, sopratutto in questo momento, sentivano l’esigenza di una figura di supporto e ha riaperto a pieno ritmo con partecipazioni già numerose! Buon lavoro ragazzi!

Avete letto: Vicini anche se lontani: riapre lo sportello di ascolto online

Il Liceo Byron continua ad essere vicino a studenti e famiglie: ottimo lavoro!

La decisione del governo di sospendere le attività didattiche su tutto il territorio nazionale ad inizio Marzo ha rappresentato una scelta impegnativa e di forte impatto nella vita quotidiana dei nostri studenti e docenti, così come quella di altri milioni di persone in tutta Italia.
Insegnanti, studenti e famiglie sono stati gli attori di una sostanziale quanto necessaria trasformazione dell’insegnare, imparare e in generale vivere nella comunità scolastica.

Questa decisione però non poteva interrompere le nostre attività, proprio perché la nostra comunità è fatta di persone e relazioni che sopravvivono alla distanza e riescono a superare le più svariate difficoltà.
Il rapporto scuola-famiglia è da sempre uno dei punti di forza del Liceo Byron e in questo periodo più che mai è stato fonte preziosa di risorse e soluzioni innovative, che hanno permesso di mantenere, nelle forme possibili, la continuità didattica e relazionale tra scuola, docenti, studenti, famiglie.
In questo momento di incertezza è stato bello vedere come la nostra scuola rappresenti un punto di riferimento per i nostri studenti, che riconoscono nei loro insegnanti “punti fermi” a loro disposizione, specialmente in questo periodo.

Con questo in mente, l’attivazione della didattica a distanza è stata adottata dal Liceo Byron immediatamente dopo la sospensione dell’attività scolastica, e dopo alcuni giorni di preparazione (durante i quali gli studenti sono stati seguiti a distanza) già dall’11 marzo sono partite le lezioni in streaming. La lezione in streaming, in diretta, consente agli alunni di rapportarsi direttamente e in tempo reale con docente e compagni, quasi come “in classe”, anche se virtuale.

Grazie allo staff della Scuola che si è messo a disposizione degli insegnanti e degli studenti, la didattica a distanza è stata un successo fin da subito! Le strategie messe in atto grazie alle nuove tecnologie ci consentono di:
• organizzare lezioni ogni mattina coprendo l’80% dell’orario scolastico
• mettere a disposizione degli studenti materiale online extra
• valutare gli alunni grazie ad interrogazioni e compiti a distanza
• venire in aiuto agli studenti organizzando recuperi e tutoring online

Un grande GRAZIE va anche ai nostri insegnanti, che fin da subito si sono mostrati pronti, disponibili e preparati ad affrontare questa sfida. Buon lavoro!

Il Liceo Byron, per far conoscere la propria offerta formativa ai ragazzi di 3° media, apre le sue porte per le OPEN LESSONS…lezioni diverse dal solito!

La professoressa Michela del Carlo, docente del Liceo Byron, ha rappresento l’Italia l’11 ottobre scorso alla Conferenza mondiale  dei docenti, che ogni anno si svolge a Stoccolma nel Regno di Svezia, prestigioso evento promosso dal Museo dei Premi Nobel.

In occasione del Summit internazionale la professoressa Michela del Carlo è stata invitata dal Sindaco di Stoccolma al ricevimento nella splendida cornice del Municipio della capitale svedese dove si è svolto il pranzo con gli ospiti presenti alla Conferenza.

Durante il ricevimento la professoressa Michela del Carlo ha portato il saluto del Sindaco di Lucca, Prof. Alessandro Tambellini, e ha consegnato un dono della Città di Lucca al Primo Vice-Presidente del Consiglio della Municipalità di Stoccolma, Dott.ssa Rana Nasrindotter. Al termine del ricevimento si è svolta la visita guidata delle Sale del Municipio.

Il Summit internazionale di quest’anno è stato dedicato al tema dei Cambiamenti Climatici “Climate Change changes everything”, tematica trattata alla presenza di alcuni Premi Nobel come il Prof. Hiroshi Amano. L’iniziativa si fonda sulla capacità dell’Istituzione Premio Nobel di ispirare la società globale, spingerla a farsi domande, capire il mondo e migliorarlo.

La professoressa Michela del Carlo Presidente del Premio dedicato all’Educazione alla Pace e ai Diritti Umani e con una grande esperienza a livello internazionale, rappresenta l’Italia, ed in particolare la Toscana e Lucca, con interventi dedicati alle tematiche ambientali al centro dell’agenda sullo sviluppo sostenibile in un’epoca di grandi cambiamenti climatici che possono compromettere la vita dell’umanità e l’eco-sistema della Terra. Durante il Summit mondiale è stato annunciato in diretta da Oslo il nome del vincitore del Premio Nobel per la Pace 2019, il Primo Ministro etiope Abiy Ahmed.

 Nella foto la Prof.ssa Michela del Carlo  con il Primo Vice-Presidente di Stoccolma e con il Premio Nobel 2014 per la Fisica, Prof. Hiroshi Amano

Mercoledì 2 Ottobre a Villa Bottini (Lucca) si è svolta la premiazione del progetto “Sicuro!” promosso dal Provveditorato agli Studi di Lucca e Fabio Perini Industrie, che ha visto protagonisti i nostri studenti del Liceo Byron, arrivati secondi! Qui un video della premiazione.

Il progetto, attivato nell’A.S 2018-2019, aveva il compito di promuovere nelle scuole un corretto atteggiamento da parte dei ragazzi nei confronti della prevenzione e della sicurezza, anche sul posto di lavoro o di studio, e gli studenti dovevano creare e presentare immagini, video, poster o qualsiasi altro elaborato multimediale sul tema…in palio Buoni da spendere per materiale didattico!

Gli studenti del Byron hanno conquistato il secondo scalino del podio creando varie MEME sul tema della sicurezza che hanno riscosso molto successo per la loro immediatezza e facilità di comprensione da parte del pubblico giovanile; per loro un buono di €500 da spendere nella loro scuola.

Congratulazioni ai ragazzi e ai docenti!  Ecco alcuni dei MEMEs premiati.