Il 23 febbraio, alle 16:30, la Sala Ademollo del Palazzo Ducale di Lucca ospiterà un convegno promosso dal Gruppo Esedra Leading Education sull’importante fase dell’adolescenza. La Prof.ssa Maria Rita Parsi, Psicoterapeuta e già unico membro Italiano del Comitato Onu dei diritti dei minori, guiderà un’analisi approfondita del rapporto tra scuola e famiglia in questo fondamentale periodo di crescita.

L’evento si concentra sull’incisivo ruolo che scuola e famiglia giocano nel plasmare il destino dei giovani. Offrendo uno sguardo attento, si approfondirà la loro influenza sulla formazione e la crescita personale degli adolescenti, tracciando il percorso verso la costruzione del loro futuro.

Partecipare a questo coinvolgente incontro significa immergersi in un’analisi approfondita della complessa relazione tra scuola, famiglia e adolescenza. Un invito rivolto a genitori, insegnanti, educatori,  e a chiunque desideri contribuire al futuro delle nuove generazioni.

L’ingresso è gratuito, rendendo l’evento accessibile a tutti coloro che vogliono arricchire la propria comprensione e partecipare attivamente alla crescita consapevole delle giovani menti. Un’opportunità imperdibile per plasmare un futuro più luminoso e consapevole per le generazioni in divenire.

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Durante l’evento interverranno i seguenti relatori:

• Prof.ssa Maria Rita Parsi: Psicoterapeuta, scrittrice, già unico membro Italiano del Comitato Onu dei diritti dei minori
• Dot.ssa Simona Testaferrata: Assessore all’istruzione del comune di Lucca
• Dot.ssa Arianna Fanani: Vice Dirigente Scolastico Liceo Linguistico Byron e Direttore Istituti Benedetto Croce di Lucca, consulente all’orientamento scolastico
• Prof.ssaDel Carlo: Linguista, Docente di Lingua Inglese e Lingua Tedesca al Liceo Byron, Interprete e Traduttore

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Ecco il programma completo del convegno:

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Se sei un genitore che sta cercando il miglior liceo linguistico per il proprio figlio o figlia, potresti trovare molte opzioni tra cui scegliere. Una delle decisioni più importanti che devi prendere è se optare per un liceo linguistico paritario o statale. In questo articolo, ti fornirò alcune informazioni su perché scegliere un liceo linguistico paritario potrebbe essere la scelta migliore per tuo figlio.

Quantità di studenti frequentanti il liceo

I licei linguistici paritari hanno spesso un numero inferiore di studenti rispetto ai licei statali. Questo significa che i tuoi figli potranno beneficiare di una maggiore attenzione e di una relazione più personalizzata con i loro insegnanti. Inoltre, i licei paritari hanno spesso classi più piccole, il che significa che i tuoi figli potranno interagire di più con i loro compagni di classe e creare amicizie più profonde.

Programmi educativi diversificati

I licei linguistici paritari sono spesso in grado di fornire programmi educativi più diversificati rispetto ai licei statali. I licei paritari hanno maggiori possibilità di personalizzare i loro programmi educativi in base alle esigenze dei loro studenti. Ciò significa che i tuoi figli potrebbero avere l’opportunità di studiare in modo più approfondito le lingue straniere e le materie correlate, come la cultura e la storia dei paesi di cui stanno apprendendo la lingua.

Programmi di studi all’estero o viaggi studio

I licei linguistici paritari spesso offrono programmi di studio all’estero o viaggi di studio, cosa che potrebbe non essere possibile nei licei statali. Questi viaggi, in particolare, sono spesso organizzati in modo da offrire ai tuoi figli l’opportunità di immergersi completamente nella lingua e nella cultura del paese di destinazione, rendendo l’apprendimento più coinvolgente ed efficace.

Ambiente sicuro e protetto

I licei linguistici paritari sono spesso più attenti alle esigenze dei loro studenti e offrono un ambiente di apprendimento più sicuro e protetto. In molte scuole paritarie, il personale è altamente qualificato e dedicato, e gli insegnanti sono spesso in grado di fornire un maggiore supporto emotivo e accademico ai loro studenti.

La selezione dei docenti nel liceo linguistico paritario non è riconducibile ad una graduatoria pubblica ministeriale ma gli insegnanti vengono selezionati direttamente dal Dirigente Scolastico , per questo motivo i docenti scelti hanno caratteristiche che rispecchiano qualità che riteniamo fondamentali per rendere l’apprendimento più efficace (professionalità, passione, entusiasmo, empatia).

Conclusione

In conclusione, se stai cercando un liceo linguistico di alta qualità per i tuoi figli a Lucca, in Toscana, un liceo linguistico paritario potrebbe essere la scelta migliore. Tuttavia, con classi più piccole, programmi educativi personalizzati e l’opportunità di studiare all’estero, i tuoi figli potrebbero avere un’esperienza educativa più ricca e coinvolgente. Inoltre, con un ambiente di apprendimento più sicuro e attento alle esigenze degli studenti, potresti avere la tranquillità che i tuoi figli sono al sicuro e ben curati.

Avete letto: Scegliere un liceo linguistico paritario o un liceo linguistico statale

Il riconoscimento è promosso dall’Agesc, comitato provinciale di Lucca

L’originalità e la creatività nell’evidenziare i principi e i valori fondamentali tutelati dalla Convenzione e la promozione della pace, hanno permesso alle classi Prima e Quarta del Liceo Linguistico G.G. Byron di vincere il primo premio della sezione grafica del Premio Nazionale “Educazione alla pace e ai diritti umani”, promosso dall’Associazione genitori scuole cattoliche – Agesc comitato provinciale di Lucca.

La cerimonia di consegna, che si è svolta presso il nostro Liceo, dopo i saluti della Dirigente Scolastica Alessandra Raggio Casali, ha visto l’intervento dell’avvocatessa Francesca Saverio Panico, consigliere e membro del comitato provinciale Agesc in rappresentanza della professoressa Michela del Carlo, presidente del premio.

L’avvocatessa Panico ha introdotto i temi della pace e dei diritti umani illustrando il Consiglio d’Europa e la Convenzione europea dei diritti dell’uomo (Cedu), firmata a Roma nel 1950.

E’ intervenuto anche il professor Roberto Luzi, docente di religione cattolica e referente del progetto, che ha illustrato il percorso didattico alla base dell’elaborato grafico.

Oltre agli studenti vincitori del premio, presenti anche la vicepreside del Liceo, Arianna Fanani, ed alcuni docenti.

Terminati gli interventi, Francesca Saverio Panico ha proclamato i vincitori, costruttori e ambasciatori di pace, e consegnato loro i premi e le medaglie celebrative: per la sezione grafica – primo premio a Massimo Lenzi, classe prima A; primo premio a Maria Febe Bruno, Eleonora Cima, Matteo Giusfredi Angeli, Asia Lorenzetti, Matilde Marcheschi, Asia Martini, Alessandro Onofri, Rachele Rigali classe quarta A.

Qui sotto alcuni articoli che parlano dell’evento:

• www.luccaindiretta.it
• www.lagazzettadilucca.it
• https://okayscuola.org
• Toscana Oggi

Giovedì 13 gennaio ore 18:00, presso la nostra sede in Viale San Concordio, 81 – Lucca.

Lo sapevi che le iscrizioni per la scuola superiore chiudono il 28 gennaio 2022?

Se non hai ancora preso una decisione, l’Open Day è l’occasione perfetta per conoscere il nostro Liceo Linguistico con Potenziamento Turistico, un’offerta formativa unica sul territorio.

Vuoi saperne di più?

Partecipa all’Open Day giovedì 13 gennaio, saranno presenti anche i docenti di lingua oltre alla nostra direttrice per:

• Illustrarti il piano di studio e il metodo didattico;
• Farti visitare gli ambienti e le aule;
• Parlarti delle Certificazioni linguistiche e dei progetti che svolgiamo ogni anno;
• Illustrarti il “Buddy Programme”.
• Rispondere a tutte le tue domande e curiosità.

Cosa stai aspettando? Ti ricordiamo che le iscrizioni chiudono il 28 gennaio!

Registrati all’Open Day compilando il form sottostante.

*Si ricorda che per questo tipo di evento è obbligatorio il GreenPass.

Vuoi vivere l’esperienza di un’intera giornata di scuola? Assaporare la futura vita da liceale che ti aspetta?

Al Liceo Linguistico Byron, sono tornate le Open Class!

Un’occasione unica per entrare nel vivo delle lezioni, conoscere i docenti e il metodo d’insegnamento.

Lo sai che tutte le nostre aule sono dotate di LIM?

Si tratta di una lavagna interattiva multimediale che permette di sperimentare una didattica non solo innovativa, ma anche inclusiva e attiva; inoltre permette anche di sviluppare competenze comunicative e agevola il lavoro in team.

Sei curioso? Partecipa ad un’Open Class e prova tutto questo in prima persona!

Durante queste mattine potrai anche assistere alle lezioni di lingua che più ti interessano, tenute dalle nostre docenti madrelingue e bilingue.

Qual è la tua lingua preferita?

• Inglese: ti aspettiamo tutti i mercoledì e giovedì, con le nostre docenti, la Prof.ssa Eilidh Smith (madrelingua) e la Prof.ssa Malvina Celli!
• Spagnolo: ti aspettiamo tutti i mercoledì e giovedì, con le nostre docenti, la Prof.ssa Mariella Fabbri (madrelingua) e la Prof.ssa Elisa Pieretti!
• Francese: ti aspettiamo tutti i mercoledì e giovedì, con il nostro docente, il Prof. Ivan Mosti!
• Tedesco: ti aspettiamo tutti i mercoledì, con la nostra docente bilingue, la Prof.ssa Sara Romanelli!

Per avere maggiori informazioni e per prenotarti, compila il form di seguito, specificando a quali giorni sei interessato/a, sarai ricontattato/a entro 48 ore da una nostra consulente.

*Come eventuale giustificazione per l’assenza dalle lezioni, verrà rilasciato un certificato di partecipazione da consegnare alla propria Scuola Media di provenienza.

Lunedì 22 novembre gli studenti del Liceo Linguistico Byron hanno incontrato la Dott.ssa Neva Chiarenza, funzionaria dei Beni Archeologici della Soprintendenza dei Beni Culturali di Lucca. L’incontro è stato organizzato nell’ambito dell’insegnamento trasversale dell’educazione civica.

Dopo un breve inquadramento della normativa e degli obiettivi all’azione del Soprintendente, la Dott.ssa Neva Chiarenza ha illustrato ai ragazzi alcuni casi concreti.

Il primo ha visto la Soprintendenza intervenire presso il cantiere della società GEAL, nella località della Gattaiola. Durante gli scavi, volti a installare una condotta idrica, è stata rinvenuta un’antica fornace (II sec.) adibita alla lavorazione dei metalli.

Come funziona uno scavo? Quali sono i metodi adottati e soprattutto chi paga per eventuali “danni” a un bene archeologico del quale non si conosceva l’esistenza?

Sono solo alcuni degli interrogativi sollevati dai ragazzi nel corso dell’incontro. La Dott.ssa Neva Chiarenza si è poi soffermata su un’ulteriore questione, ovvero: come conciliare l’interesse della GEAL con quello della tutela archeologica del sito?

“Il nostro interesse – ha spiegato la Dott.ssa Neva Chiarenza – non è quello di ostacolare qualunque intervento sul territorio, ma di creare un dialogo con i soggetti pubblici e privati e soprattutto di mappare il territorio, ricostruire la storia e sapere dove intervenire. Quello di GEAL in Gattaiola – prosegue – è un esempio di proficua collaborazione, con esito soddisfacente per entrambi i soggetti: dopo analisi archeologiche e chimico-fisiche degli scavi, il sito è stato mappato e successivamente ri-coperto”.

Tra gli altri casi presentati, quelli riguardanti il centro cittadino: sotto il suo piano di calpestio “alla francese”, Piazza Napoleone, voluta nel 1806 da Elisa Bonaparte Baciocchi nel 1806, cela le fondamenta di un intero quartiere medievale, con edifici residenziali, botteghe, la Torre di Palazzo e la venerata chiesa di San Pietro Maggiore.

Infine, considerato anche l’indirizzo turistico del Liceo Linguistico Byron, è stato affrontato il tema della monetizzazione della cultura, una medaglia da osservare necessariamente non solo nel recto dei guadagni facili, ma anche nel verso della commercializzazione e dunque del consumismo applicato ai beni storico-artistici.

Un’occasione di confronto dunque, quella di lunedì, utile ai ragazzi sia nella prospettiva “micro“, volta a conoscere i Beni Culturali nel quadro della realtà cittadina, sia nella più ampia  prospettiva delle Soprintendenze come organi  del Ministero dei Beni Culturali, ossia nazionali, dislocati sul territorio.

Avete letto: Educazione Civica Trasversale: Storia dell’Arte e Turismo